Quanti soldi puoi fare investendo in Borsa?

Quando si discute di investimenti, sui social media ci si imbatte in una miriade di opinioni contrastanti: alcuni sostengono che non si riesca a ottenere alcun profitto, mentre altri promettono che si possa diventare milionari in tempi brevissimi (a patto di acquistare il loro corso di trading, naturalmente). C’è anche chi afferma che i veri vincitori siano solo le banche, lasciando le persone comuni in balia delle perdite. È giunto il momento di fare un po’ di chiarezza sull’argomento.

Si guadagna o si perde?

In Borsa si può sia guadagnare che perdere: tutto dipende dall’approccio che adottiamo. Un approccio sicuramente sensato è quello più razionale, analizzando le società, il contesto di mercato e i settori in cui operano. Se ho le competenze giuste per farlo, l’investimento può rivelarsi sensato e proficuo. Questo vale sia per titoli singoli che per investimenti più diversificati, come ETF e fondi.

Al contrario, un approccio sbagliato è quello “a sentimento”, che si basa su scommesse e speranze; se non faccio ricerche di mercato e acquisto solo per sentito dire, sto semplicemente buttando soldi. Faccio prima (e forse mi diverto anche di più) ad andare a giocarmi quei soldi a poker o alla roulette in un casinò.

Quanto posso guadagnare? E quanto devo rischiare?

Ma quanto si può realmente guadagnare investendo in borsa? Potenzialmente si possono fare molti soldi, specialmente se si acquista il titolo giusto in un momento opportuno. Pensate a chi ha comprato azioni Apple o Amazon all’inizio: stiamo parlando di rendimenti in grado di cambiarci la vita, ma il problema è che trovare un titolo così promettente con così largo anticipo non è per niente facile e può comportare dei rischi non indifferenti. Investire in azioni singole significa anche accettare il rischio di perdere tutto il capitale se l’azienda fallisce.

Possiamo optare per una strada più diversificata, investendo su interi mercati tramite ETF, ma naturalmente dovremo aspettarci rendimenti più “contenuti“. Metto tra virgolette perché stiamo sempre parlando di rendimenti potenzialmente molto elevati: il mercato Statunitense, ad esempio, negli ultimi 5 anni ha restituito un rendimento poco inferiore al 100% (sì: il nostro capitale sarebbe raddoppiato!).

Rischio e rendimento, non bisogna mai dimenticarlo, sono correlati: per ottenere rendimenti elevati, devo essere disposto a correre rischi elevati. Inoltre, le mie aspettative circa il rendimento atteso devono essere realistiche: se ho un profilo conservativo, ad esempio, potrei aspettarmi un rendimento del 3-5% all’anno, non il 10-20%. Anche se potremmo essere attirati dall’idea di un rendimento più alto, è essenziale scegliere un approccio coerente con il proprio profilo di rischio.

In sintesi, si può sicuramente guadagnare in borsa, ma bisogna considerare alcuni aspetti. Prima di tutto, investire in un modo che sia in linea con il proprio profilo di rischio; in secondo luogo, non farsi attrarre solo dai rendimenti. Nei momenti positivi di mercato è facile guadagnare e sembrano tutti “geni della finanza” ma quando arriva un evento che condiziona negativamente i mercati e ho un’esposizione al rischio troppo elevata per il mio profilo potrei trovarmi in difficoltà.

Inoltre, non credete a chi promette milioni in poco tempo (soprattutto se cerca di vendervi un corso in cui vi promette di insegnarvi a farlo). D’altra parte, però, non bisogna neanche essere troppo timorosi: investire può portare rendimenti interessanti anche senza assumere rischi elevati. L’importante è sempre agire con criterio e sapere esattamente cosa si sta facendo.

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