Hai mai sentito parlare di interesse composto? L’interesse composto spesso viene descritto come la vera chiave per riuscire a moltiplicare il proprio patrimonio nel tempo. È effettivamente vero, ma per sfruttarlo al meglio è fondamentale capire come funziona.
L’interesse composto non è una magia, ma pura matematica. Con un esempio sarà tutto più chiaro.
Immaginiamo di investire 100 euro. Dopo un anno, con un rendimento del 10%, avremo una plusvalenza di 10 euro. Se reinvestiamo questi 10 euro insieme ai 100 euro di partenza, alla fine del secondo anno avremo 110 euro. Guadagnando di nuovo il 10%, il calcolo ora sarà basato su 110 euro, portando a un guadagno di 11 euro. Ecco così che di anno in anno reinvestendo il capitale iniziale e la plusvalenza generata dall’investimento otterrò redimenti sempre più alti.
Il vero potere dell’interesse composto emerge poi quando si investono capitali più alti e per periodi più lunghi: se, per esempio, investiamo 100.000 euro e otteniamo un rendimento del 10%, guadagneremo 10.000 euro. E facendo lo stesso calcolo che abbiamo fatto prima, si possono ottenere cifre veramente importanti. Per cui l’interesse composto può generare cifre enormi nel lungo periodo, ma richiede pazienza e una strategia corretta. Ad esempio, se preleviamo i guadagni per spenderli, interrompiamo questo ciclo virtuoso: è legittimo voler monetizzare i profitti, ma per massimizzare la crescita del capitale, è meglio mantenere i soldi investiti e reinvestire automaticamente i guadagni.
Un altro acerrimo nemico dell’interesse composto sono le tasse. Sulle plusvalenze in Italia siamo soggetti a tassazione al 26% nella maggior parte dei casi. Se percepiamo delle cedole o dei dividendi e poi li reinvestiamo purtroppo perdiamo in automatico il 26% a causa della tassazione, riducendo così l’effetto positivo del nostro investimento. In questo caso però una pianificazione attenta può salvarci: utilizzando strumenti ad accumulazione, come ETF o fondi, che reinvestono automaticamente i proventi, si può ottimizzare notevolmente il profilo fiscale e sfruttare al massimo l’effetto dell’interesse composto.
In conclusione, l’interesse composto funziona meglio nel lungo periodo e con capitali sempre più alti. Per massimizzare la crescita del tuo capitale, scegli strumenti ad accumulazione e investi a lungo termine, magari abbinandoci un piano di accumulo per versare sempre più denaro e accelerare la crescita del tuo patrimonio.
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